domenica 23 marzo 2014

L'alfabeto del topo di biblioteca

Prendo questo giochino da uno dei miei blog preferiti, quello di BeckyRoad (che appena riuscirò a convincere Blogger a ricrearmi la finestra, troverete anche nell'elenco dei blog preferiti); ve lo giro in una domenica piovosa, che se fosse stata meno piovosa avrei passato appunto a vendere libri usati per beneficenza.


Devo dire, mi ha dato la misura di quanto povere siano spesso le mie letture; che sia il caso di aggiungere ai buoni propositi per l'anno nuovo qualche libro più serio? Mi sa che vado a rileggermi quel che scrivevo anni fa a proposito per tirarmi su il morale... Buona domenica e buon giochino, se volete provare!


Autore con la A maiuscola (Quello di cui hai letto più libri)

Direi Agatha Christie e Georgette Heyer a pari merito; sul podio anche Andrea Camilleri, Stefania Bertola e Sophie Kinsella.

Bevo responsabilmente, mentre leggo:

Tè e caffè, a quintali. Soprattutto quando mi godo uno dei piaceri della vita, e faccio colazione leggendo, lenta come una tartaruga e pigra come un gatto.

Confesso di aver letto:

Diversi Harmony. Ogni tanto bisognerà pur staccare il cervello.

Dovrei smettere di:

Non avere pazienza e guardare il finale. Ma d'altra parte, almeno così mi risparmio di farmi il sangue cattivo per storie che finiscono male - è già abbastanza traumatica la vita.

Ereader o cartaceo:
Entrambi. Il cartaceo vince per il fascino (e perché in spiaggia e altre situazioni estreme è meno impegnativo); ma se dovessi portarmi in valigia tutti i romanzi leggeri da viaggio, dovrei rinunciare ai vestiti. Il Kindle ha risolto un dilemma atavico.

Fangirl impertinente di:
La Primula Rossa (e no, non vi dico chi è. Leggetelo, è un consiglio! Leggermente datato ma stupendo); e poi, con tutti i loro difetti, Mr. Darcy e Mr. Rochester - ecco, magari prima dell'incendio.

Genere preferito e quello che di solito non leggi:
Non leggo mai o quasi fantascienza e horror. Il resto rientra più o meno tutto nel genere preferito, con una netta predilezione per i romanzi.

Ho atteso a lungo per:
Harry Potter dal terzo in poi; sto ancora aspettando l'ultimo capitolo della Century Trilogy di Ken Follett

In lettura al momento:
Troppi libri! Dunque...
- Come gestire la classe, Isabella Milani
- Una sera a Parigi, Nicolas Barreau
- Il giovane Holden, Salinger
- Il professore, Charlotte Bronte
E sicuramente ne sto dimenticando qualcuno iniziato secoli fa e mai finito... disonore su di me, disonore sulla mia mucca.

Luogo preferito per leggere:
A letto, al tavolo della colazione, in treno. Si difende bene anche la spiaggia, purché ci sia un lettino; leggere sdraiati sulla sabbia è fisicamente impossibile.

Miglior prequel di sempre:
Non li amo e non li leggo: mi sembra tempo sprecato leggere un libro che in qualche modo so già come andrà a finire (lo so, mi contraddico da sola). Soprattutto quando il prequel racconta la storia di un amore o un'amicizia che poi nel libro "vero" sappiamo già che finiranno male.

Non vorrei mai leggere:
Anna Karenina non mi attira per nulla... Non ho mai sopportato la frase iniziale, e non riesco a farmi venire voglia di scoprire se il resto del libro è meglio.

Once more (un libro che hai riletto tante volte ma che rileggeresti ancora):
Il giro del mondo in 80 giorni. Mutatis mutandis, mi fa l'effetto che faceva a Belle il romanzo del libraio del paese: "Posti esotici, intrepidi duelli, un principe misterioso...!"; in altre parole, c'è dentro tutto, dall'avventura all'ironia a una punta di romanticismo. Semplicemente perfetto.

Perla nascosta (un libro che non ti aspettavi fosse così bello):
Gli ingredienti segreti dell'amore (Nicolas Barreau). L'ho comprato aspettandomi poco più di un romanzetto rosa, ho trovato una trama leggera ma una penna decisamente felice.

Questioni irrisolte (un libro che non sei riuscita a finire):
Il giovane Holden (vedi sopra): formalmente non ho ancora gettato la spugna, ma so che non ce la farò.

Rimpianti letterari:
Jane Austen e Stieg Larsson sono morti decisamente troppo giovani, per i miei gusti.

Serie iniziate e mai finite:
Queste oscure materie, ho letto solo La bussola d'oro e mi sono incartata a metà di La lama sottile. Le materie cominciavano a diventare un tantino troppo oscure per i miei gusti: atmosfera cupa e anticlericalismo trasparente abbastanza gratuito.

Tre dei tuoi antagonisti preferiti:
La mente criminale di Dieci piccoli indiani, che con il suo piano atroce e stupendo ti tiene inchiodato dalla prima all'ultima pagina. Emma Bovary, che altro non è se non il peggiore antagonista di se stessa. E Shylock, perché sarà anche l'antagonista ma confesso che faccio sempre un po' il tifo per lui. Almeno un pochino. Antonio non lo reggo proprio.

Un appuntamento con:
Oscar Wilde. Perché la conversazione è di primissimo ordine e di certo non mancherà lo champagne. E se devo scegliere un suo personaggio, Lord Goring (da Un marito ideale), per gli stessi identici motivi: "Passo sempre i buoni consigli a qualcun altro, è l'unico uso sensato che se ne possa fare". Sublime.

Vorrei non aver letto:
Pigmalione. Preferivo continuare a pensare che il finale fosse quello di My fair lady, che tra l'altro secondo me è molto più sensato. 

Zanna avvelenata (quel finale che proprio non vi è andato giù):
Quello dell'Iliade; ogni volta, arrivata alla scena del duello, mi illudo che forse stavolta Ettore ce la farà. Considerato che devo rispiegarla spesso a scuola, la frustrazione sta diventando intollerabile.

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