lunedì 25 giugno 2012

L'estremo dello sport: tips & tricks di sopravvivenza


Confesso, a costo di sembrare snob: mi sto disinteressando degli Europei di calcio. Più che altro per ideologia, ma sarebbe un discorso lungo.

Qui il punto è un altro: in una lunga stagione sportiva, come sopravvive una fanciulla? Ché poi io sono fortunata: il calcio lo detesto, ma amo il tennis (Roland Garros appena finito, Wimbledon agli inizi), e vivrei di Olimpiadi. Ma un'allergica totale, in un'estate come questa, ha da tirarsi un colpo?

Naturellement non. Senza pretendere di fare la trend-setter o l'improbabile guru, qualche trucchetto elaborato in anni di noia calcistica.

1. Il nemico è distratto. Ergo, quei 90 minuti sono perfetti per sbrigare, senza timore di code e folle, le 90 commissioni che state rimandando da 9 settimane. Precisazione: scegliete uffici statali o negozi delle grandi marche in franchising, gli unici che devono stare aperti per forza. Un giorno di luglio ho boccheggiato fino al cartolaio, per poi trovare un cartello "Si riapre alle 16.30 salvo supplementari".

2. Sentitevi fiere di voi stesse. Impiegate il tempo dello sport per attività ad alto tasso culturale. Se mentre gli altri fanno il tifo sul divano voi state sul terrazzo a leggere Manzoni per i test TFA (chissà chi l'ha fatto, eh?), improvvisamente vi vedrete circonfuse di una luce celestiale di cultura. Magari anche più magre, vah.

3. Pensate al Karma. Niente telefilm per tre settimane? Registrateli: non potranno impedirvi, per un elementare senso di giustizia, di vedervi poi tutte le puntate in una memorabile filata di tre giorni. Lo so, LO SO - [SPOILER ALERT] Meredith è a terra incosciente, Carrie sta per trovare l'assassino di sua sorella e Castle si è quasi dichiarato a Beckett. Resistete, la vendetta è un piatto che si gusta freddo.

4. Sono dietro l'angolo. Se siete radical-disinteressate, vorrete evitare non solo le trasmissioni dello sport, ma anche quelle che parlano di sport. E così, per quanto la cosa possa sembrare ossimorica, decidete di passare la mattina in palestra; laggiù, mentre svenite con grazia sulla cyclette, il maxischermo vi proporrà (senz'audio!) l'approfondimento calcistico del mattino ("Prandelli: un uomo fuori dagli schemi?"). Non ribellatevi. Non piangete. Non invocate che vi facciano vedere Real Time. Premunitevi: la prossima volta IPod a manetta - se poi siete tecnologiche, potreste addirittura usarlo per vedervi un episodio di Sex & the city.

5. Coccolatevi. Vivete in casa con altre cinque persone? Approfittatene: al quinto set, con Nadal avanti su Federer per 5-4, nessuno si accorgerà se occupate il bagno per un'ora e lo trasformate in una SPA. Garantito.

6. Prendeteli in giro. Non esisteva di fargli passare Italia-Inghilterra senza citare    l'indimenticabile scena di FantozziQuando poi ho sentito urlare "palo!", giuro che stavo rotolando.

7. Se non puoi batterli, unisciti a loro. Anche lo sport ha i suoi lati positivi. Fornisce la scusa buona per organizzare delle meravigliose cene estive. Si presta a far sentire saggi e indispensabili i Soci di turno ("Amore, ma perché ha dato il punto agli altri?"). Solo, magari, non chiedeteglielo mentre l'azione è cruciale e hanno la bava alla bocca. E ascoltate, please, la risposta - forse qualche sport è interessante sul serio! In alternativa, tornate al punto 1 e ripetete.

Buona estate! ;-)

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